VILLALBA. Con un
comunicato inviato al Sindaco Geom. Alessandro Plumeri, ed inoltrato
all’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica e alla Corte
dei Conti di Palermo, il gruppo di
minoranza “Villalba Futura” sollecita risposta circa i rilievi effettuati dal
Revisore dei Conti riguardanti la nomina del Dott. Giuseppe Zaffuto come Esperto del Sindaco poiché “l’atto
deliberativo non indicava né il titolo di studio né la competenza professionale
del nominando professionista ed inoltre
non risultava essere stato redatto alcun contratto d’opera intellettuale
recante il disciplinare d’incarico”.
La minoranza
interroga il Sindaco anche sulla motivazione per la quale, in “autotutela,” non
abbia provveduto alla revoca delle deliberazioni di Giunta Comunale di assegnazione
delle risorse finanziarie al responsabile del servizio amministrativo per la liquidazione delle spese legali agli
amministratori Plumeri Calogero e Bordenga Salvatore”, considerati i dubbi
espressi dal Revisore dei Conti che in una nota del 28/06/11 aveva sancito la
necessità di un esame giuridico legale che chiarisse “1) il nesso
sinallagmatico tra l’atto amministrativo posto in essere e l’azione
giudiziaria; 2) la sussistenza della dichiarazione di esenzione di
responsabilità in capo all’amministratore; 3) accertamento e la verifica del
diretto interesse dell’Amministrazione rispetto alle azioni amministrative
compiute dai soggetti,dalle quali sono scaturite le azioni giudiziarie che
hanno determinato il sostenimento delle spese legali per le quali è richiesto il rimborso; 4)
accertamento e verifica dell’applicazione delle tariffe legali ufficiali”.
Un’ulteriore nota del Revisore, datata 07/09/11 e avente per oggetto “Referto
all’Organo Consiliare sulle gravi irregolarità di gestione lamentate
dall’Ufficio della Presidenza del Consiglio ……”, è stata trasmessa a tutti i Consiglieri
Comunali. A tale comunicazione, secondo l’art.40
del regolamento del Consiglio Comunale e l’art.74 dello Statuto Comunale,
sarebbe dovuta seguire la convocazione del Consiglio entro 15 gg dalla data di
trasmissione. Considerata la mancata applicazione di tali norme i consiglieri
Ferreri, Lupo, Saia, Costanza e Messina chiedono la convocazione del Consiglio,
in seduta pubblica, per trattare l’argomento in questione.
Flavia
Fruscione