sabato 27 agosto 2011

II Edizione "Insieme per Vincere" nel segno della solidarietà


VILLALBA. “Ricreare un’occasione per stare insieme e divertirsi, divertirsi per sorridere, sorridere per vincere nel gioco e nella vita”. Questi gli obiettivi fondanti della manifestazione sociale “Insieme per Vincere” che si è svolta, per il secondo anno consecutivo, a Villalba in Piazza Vittorio Emanuele mercoledì 10 Agosto. Organizzata in collaborazione con l’Associazione Casa Famiglia Rosetta di Mussomeli e L’Arca di Cammarata, tale iniziativa è stata tenacemente supportata dall’intera Amministrazione Comunale, in particolar modo dall’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Concetta Territo, che nel discorso conclusivo della precedente edizione aveva affermato “L’attenzione verso le fasce deboli della società era stata una prerogativa del nostro programma elettorale e per questo abbiamo voluto realizzare un evento interamente rivolto ai giovani e ai disabili nel segno della solidarietà e del divertimento”. Così tra giochi d’acqua, percorsi atletici e lavoretti manuali tutti i partecipanti, disabili o meno, hanno avuto modo di trascorrere un pomeriggio ludico condividendo emozioni, sentimenti, traguardi e speranze. Il gioco dunque come strumento di lotta ai pregiudizi e alle barriere di diffidenza che troppo spesso vengono poste nei confronti di persone non comprese, non ascoltate abbastanza e per questo abbandonate alla loro solitudine e al loro silenzio. Ed è nella condivisione di tale pensiero che commercianti, politici, imprenditori, ma anche singoli cittadini, hanno voluto offrire il loro appoggio emotivo ed economico grazie al quale è stato possibile realizzare questa grande festa conclusasi con un piccolo rinfresco aperto a tutti. Una famosa poesia recita :
“Non c’è sordo peggiore di chi , alle urla disperate della gente, si gira dall’altra parte e fa finta di niente … Non c’è muto che tenga se, davanti all’ingiustizia, si cuce la bocca per pigrizia, astuzia o paura di chi venga alla porta … Non c’è cieco ineguagliabile se, davanti alla sofferenza, ci passa sopra calpestando il dolore che qualcuno prova … La sensibilità e l’amore sono il giusto senso che dona orecchie ai sordi, voce ai muti e occhi per vedere le persone vere.”

Flavia Fruscione

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