Alessi e Lercara fuori da "Insieme per Villalba", ora gruppo misto alla maggioranza.

VILLALBA. Il capogruppo Enzo Alessi e il vicepresidente del Consiglio Comunale Filippo Lercara hanno abbandonato il gruppo “Insieme per Villalba” con il quale si erano presentati, lo scorso anno, alle elezioni amministrative. “Noi rimaniamo nella maggioranza e ci impegniamo a rispettare quanto contenuto nel programma elettorale” sottolineano i due consiglieri che smentiscono fermamente qualsiasi possibilità di passare al gruppo di minoranza “Villalba Futura”, dichiarandosi totalmente indipendenti. Decisione molto pensata questa, resa pubblica durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi giorno 20 del corrente mese, che in realtà era già stata in qualche modo preannunciata dalle dimissioni di Alessi da capogruppo rassegnate lo scorso 5 maggio: “L’obiettivo era di fornire lo stimolo per rendere più incisiva l’azione dell’amministrazione nel rispetto degli impegni assunti durante la campagna elettorale. Con nostro rammarico non abbiamo riscontrato la volontà da parte dell’amministrazione di voler chiarire le motivazioni che hanno spinto a tale gesto e quindi abbiamo maturato la decisione di distaccarci dal gruppo e creare un gruppo misto”. Si dichiarano comunque disponibili alla collaborazione con il gruppo di Insieme per Villalba “ finché ci sarà rispetto delle individualità politiche e dei contributi di ogni singolo membro della coalizione”. Smentiscono fermamente le insinuazioni di chi li accusa di avere solamente perseguito i propri interessi personali “Noi abbiamo affrontato questa esperienza politica con alto senso di responsabilità e impegno”, affermano ,“ Chi ama fare misere speculazioni farebbe meglio a tacere e dedicarsi ad azioni più nobili e più fruttuose”.
Sorpresa l’intera maggioranza che non si aspettava una simile scelta in quanto non preventivamente accennata nel corso della riunione del gruppo, precedente alla seduta di giorno 20, e fa sapere “Confidiamo che a breve termine possa intervenire un chiarimento delle posizioni dei consiglieri Alessi e Lercara che possa indurli a rivedere la decisione assunta”.

Flavia Fruscione