VILLALBA. Tra golosità e balli in allegria Villalba sabato sera ha festeggiato il compleanno della paesana più longeva; 100 le candeline spente dalla Signora Rosalia Anfuso in Longo.
Dopo la celebrazione della Messa presieduta dal parroco della Parrocchia San Giuseppe Padre Achille Lomanto, dedicata proprio alla centenaria, una grande festa, offerta dall’Amministrazione Comunale, si è svolta presso il Centro Diurno per Anziani ed ha visto la partecipazione dell’intera cittadinanza riunita per il lieto evento. Seduta su un “trono”, circondata dai tanti parenti ed amici, nonna Rosalia, per una sera, ha attirato su di sé tutta l’attenzione. Vedere scorrere un secolo di storia, vivere tanto a lungo da assistere alla circolazione delle prime automobili in paese, ai primi lanci nello spazio, ai telefoni senza fili, per poi approdare all’era di Internet, delle videochiamate, non è sicuramente da tutti; ed in quanto traguardo particolarmente importante proprio per la sua rarità va ricordato e celebrato.
Nell’enorme torta e nella targa ricordo consegnata dal Sindaco Geom. Alessandro Plumeri e dall’Amministrazione si legge: “Cento anni per amare, cento albe cento tramonti, cento giorni vissuti con amore e forza. Quante cose hanno visto i tuoi occhi; oggi vedranno la luce di 100 candeline che abbiamo acceso per festeggiarti”.
Flavia Fruscione
Dopo la celebrazione della Messa presieduta dal parroco della Parrocchia San Giuseppe Padre Achille Lomanto, dedicata proprio alla centenaria, una grande festa, offerta dall’Amministrazione Comunale, si è svolta presso il Centro Diurno per Anziani ed ha visto la partecipazione dell’intera cittadinanza riunita per il lieto evento. Seduta su un “trono”, circondata dai tanti parenti ed amici, nonna Rosalia, per una sera, ha attirato su di sé tutta l’attenzione. Vedere scorrere un secolo di storia, vivere tanto a lungo da assistere alla circolazione delle prime automobili in paese, ai primi lanci nello spazio, ai telefoni senza fili, per poi approdare all’era di Internet, delle videochiamate, non è sicuramente da tutti; ed in quanto traguardo particolarmente importante proprio per la sua rarità va ricordato e celebrato.
Nell’enorme torta e nella targa ricordo consegnata dal Sindaco Geom. Alessandro Plumeri e dall’Amministrazione si legge: “Cento anni per amare, cento albe cento tramonti, cento giorni vissuti con amore e forza. Quante cose hanno visto i tuoi occhi; oggi vedranno la luce di 100 candeline che abbiamo acceso per festeggiarti”.
Flavia Fruscione
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